Dopo ondate di truffe legate a finte vincite di e-bike o altri prodotti di valore, il mirino dei cybercriminali sui social media si sposta ora su offerte di articoli sportivi a prezzi incredibilmente bassi, sfruttando l’immagine di brand molto noti come Decathlon e The North Face. Questa tipologia di frode si diffonde principalmente tramite post sponsorizzati su piattaforme come Facebook, attirando gli utenti con sconti irrisori e mirati a sottrarre dati personali e credenziali bancarie.

Per chi ha fretta

Circolano su Facebook annunci sponsorizzati falsi che offrono prodotti di marca (es. zaini North Face) a prezzi stracciati (anche 2€), sfruttando nomi come Decathlon. Lo scopo è indurre gli utenti a cliccare su link esterni che portano a siti clone dove vengono rubati dati personali e credenziali di pagamento. Le pagine false sono effimere. Diffida di prezzi troppo bassi, verifica sempre l’autenticità della pagina e del sito, non cliccare su link sospetti né fornire dati sensibili. In caso di truffa, blocca le carte, cambia password e denuncia alla Polizia Postale.

L’Esca del Prezzo Irrisorio e le Storie Inventate

La truffa fa leva sulla potente attrattiva di sconti inverosimili su prodotti desiderati. Annunci sponsorizzati su Facebook mostrano articoli come gli zaini The North Face, che normalmente costano decine o centinaia di euro, offerti a cifre simboliche, come appena 2 euro. L’immagine di brand popolari e accessibili come Decathlon viene indebitamente utilizzata per conferire un’aura di credibilità all’offerta.

Per rendere l’inganno più convincente, i truffatori arricchiscono i post con elementi grafici fasulli (fotografie di scontrini, etichette) e testi persuasivi che generano curiosità e un senso di urgenza. Vengono spesso utilizzate narrazioni inventate, studiate per abbassare le difese degli utenti:

  • La Rivelazione dell’Insider: Una storia comune è quella dell’ex dipendente (spesso di Decathlon) licenziato ingiustamente che, per ripicca, rivela un “segreto” o una “scappatoia” per ottenere i prodotti a prezzi stracciati, invitando gli utenti ad approfittarne prima che l’offerta venga rimossa.
  • La “Dritta” dall’Amico/Parente: Un’altra variante vede il post presentare l’offerta come una scoperta fatta tramite un amico o parente che lavora nell’azienda, rendendo la fonte apparentemente fidata.

Queste storie, pur essendo palesemente inventate, sono efficaci perché creano un senso di esclusività e “occasione da non perdere”, spingendo l’utente a cliccare sul link fornito nel post o nei commenti.

Il Meccanismo del Furto: Dal Clic al Danno

Una volta che l’utente abbocca all’esca e clicca sul link, viene reindirizzato a un sito web che è un clone fraudolento del sito ufficiale del brand o di un finto e-commerce. Questi siti falsi sono progettati per ingannare l’utente e raccogliere dati sensibili:

  • Richiesta di Dati Personali: Viene chiesto di compilare un form con informazioni come nome, cognome, indirizzo, numero di telefono ed email, apparentemente per la spedizione o per una fantomatica registrazione.
  • Phishing per Dati di Pagamento: La fase cruciale avviene quando vengono richiesti i dati della carta di credito (numero, data di scadenza, CVV), spesso con la scusa di pagare una piccola spesa di spedizione per l’articolo super scontato.
  • Attivazione di Abbonamenti Nascosti: Fornendo i dati della carta, la vittima può ritrovarsi abbonata a servizi premium non richiesti, con addebiti ricorrenti sul conto.
  • Furto di Credenziali: In alcuni casi, il sito falso potrebbe mirare a rubare credenziali di accesso a piattaforme di e-commerce o altri servizi, specialmente se l’utente tende a riutilizzare le stesse password.
  • Diffusione di Malware: Cliccare su link provenienti da fonti non affidabili può anche esporre il dispositivo al rischio di download automatico di malware.

I criminali dietro queste truffe operano con account Facebook falsi, creati appositamente per l’occasione e destinati ad avere vita breve. Dopo aver diffuso la truffa per un breve periodo, questi profili e le pagine associate vengono chiusi o disattivati, rendendo molto difficile risalire ai responsabili. La Polizia Postale monitora costantemente questi fenomeni e invita alla massima attenzione.

Come Evitare di Cadere nella Trappola degli Sconti Falsi

Per proteggerti da queste truffe sui social media e online:

  • Diffida Sempre dei Prezzi Troppo Bassi: Questa è la regola fondamentale. Nessuna azienda seria vende prodotti di marca con sconti del 90% o più senza una ragione chiara e verificabile (come saldi eccezionali pubblicizzati sui canali ufficiali). Se un prezzo sembra irrealistico, probabilmente è una truffa.
  • Verifica l’Autenticità della Pagina/Profilo Social:
    • Controlla se la pagina ha il badge blu di verifica di Facebook (o di altre piattaforme). Le pagine ufficiali dei brand noti sono quasi sempre verificate.
    • Esamina la cronologia della pagina: se è stata creata di recente e pubblica solo annunci di sconti eccezionali, è un forte segnale d’allarme.
    • Verifica le informazioni di contatto e la presenza di un link a un sito web ufficiale.
  • Non Cliccare su Link Sospetti: Evita di cliccare su link in post o messaggi privati che promettono sconti incredibili, specialmente se provengono da pagine che non segui o che ti sembrano poco affidabili.
  • Verifica l’URL del Sito: Se clicchi su un link e vieni reindirizzato a un sito, controlla attentamente l’indirizzo nella barra del browser. Assicurati che sia l’URL ufficiale del brand (es. decathlon.it, thenorthface.it) e che utilizzi il protocollo HTTPS (cerca il lucchetto nella barra degli indirizzi). Diffida di domini strani o leggermente diversi da quello ufficiale.
  • Non Fornire Dati di Pagamento su Siti Non Sicuri: Non inserire mai i dati della tua carta di credito o altre informazioni finanziarie su siti web che non ti sembrano completamente affidabili o che non presentano i segni di sicurezza (HTTPS, simboli di pagamento sicuro).
  • Attenzione alle Richieste di Dati Personali Non Necessari: Se per un semplice “concorso” o “offerta” ti vengono richiesti dati personali eccessivi, sii sospettoso.
  • Fai una Ricerca Incrociata: Se vedi un’offerta sospetta su Facebook, cerca lo stesso prodotto o la stessa promozione sul sito web ufficiale del brand o sui loro canali social verificati. Se l’offerta non è presente sui canali ufficiali, è una truffa.
  • Attiva Alert Bancari: Configura il tuo servizio bancario per ricevere notifiche immediate (SMS o email) ogni volta che viene effettuata una transazione sul tuo conto corrente o sulla tua carta.

Cosa Fare se si è Caduti nella Truffa

Se hai fornito i tuoi dati o effettuato un pagamento in un falso annuncio di prodotti scontati:

  • Blocca Immediatamente la Carta di Credito/Conto: Contatta subito la tua banca o l’istituto che ha emesso la carta per bloccare la carta e segnalare l’accaduto. Se hai fornito dati di accesso al conto, cambia immediatamente la password.
  • Controlla i Movimenti Sospetti: Monitora attentamente il tuo conto corrente e la carta di credito per individuare eventuali transazioni non autorizzate o addebiti ricorrenti (legati ad abbonamenti non richiesti).
  • Cambia le Password: Se hai inserito credenziali di accesso (email, password) su un sito falso, cambia immediatamente le password di tutti gli account che utilizzano quelle credenziali, in particolare quelli di social media, email e servizi bancari.
  • Raccogli le Prove: Salva gli screenshot del post e della pagina Facebook falsa, l’URL del sito truffaldino su cui sei finito, e i dettagli di eventuali pagamenti effettuati o addebiti non autorizzati.
  • Segnala la Pagina/Post a Facebook: Utilizza le funzioni di segnalazione di Facebook per segnalare il post e la pagina come truffa. Questo aiuterà la piattaforma a rimuoverli e a proteggere altri utenti.
  • Denuncia alla Polizia Postale: Presenta una denuncia formale alla Polizia Postale e delle Comunicazioni. Fornisci tutte le prove raccolte. La denuncia è fondamentale per avviare le indagini.
  • Disdici Abbonamenti Non Richiesti: Se rilevi addebiti ricorrenti non autorizzati, contatta il tuo operatore telefonico o il servizio addebitante per richiedere la disattivazione e il rimborso.

Essere consapevoli delle tecniche di questi raggiri e mantenere un atteggiamento critico di fronte a offerte troppo vantaggiose sui social media è fondamentale per proteggere i propri dati e il proprio denaro.

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