Per chi ha fretta

Le VPN gratuite disponibili negli store di app presentano un grave rischio per la privacy, specialmente quelle riconducibili ad aziende cinesi. Queste app possono trasmettere dati sensibili degli utenti a server soggetti alle leggi cinesi, che permettono al governo di accedere a tali informazioni. Nonostante gli allarmi, molti store non rimuovono sufficientemente queste app, che generano anche profitti significativi. Per proteggersi, è fondamentale scegliere VPN a pagamento e affidabili, verificarne l’origine e la politica sulla privacy. In caso di uso involontario, disinstallare l’app e cambiare password.


Cos’è una VPN

Una VPN, o Rete Privata Virtuale, è uno strumento che crea una connessione sicura e crittografata tra il tuo dispositivo e un server remoto. Questo tunnel virtuale protegge i tuoi dati, nasconde il tuo indirizzo IP e ti consente di accedere a contenuti e servizi bloccati geograficamente, migliorando la tua privacy e sicurezza online. 

VPN Gratuite: Un Pericolo Silenzioso per la Tua Privacy Digitale

Le Virtual Private Network (VPN) sono diventate strumenti sempre più popolari per proteggere la privacy online e accedere a contenuti con restrizioni geografiche. Tuttavia, l’ampia disponibilità di VPN gratuite negli store di applicazioni come Apple App Store e Google Play Store nasconde un lato oscuro e potenzialmente molto pericoloso per la sicurezza dei dati degli utenti. Molte di queste applicazioni, infatti, fanno capo ad aziende con sede in Cina, un Paese dove la legislazione nazionale consente al governo un accesso esteso ai dati gestiti dalle imprese.

Il rischio principale risiede nella giurisdizione cinese: anche se le politiche degli store affermano che le app VPN “non possono vendere, utilizzare o divulgare a terzi dati per qualsiasi scopo”, questa normativa si scontra con la legge cinese che obbliga qualsiasi sviluppatore con sede in Cina a fornire informazioni al governo su richiesta. Ciò significa che dati sensibili, come siti web visitati, comunicazioni, abitudini di navigazione e altre dozzine di informazioni personali, possono essere potenzialmente inviate a server cinesi e messe a disposizione delle autorità di Pechino. Questo rappresenta una grave minaccia non solo per la privacy individuale, ma, in casi specifici, anche per la sicurezza nazionale dei Paesi in cui queste VPN vengono utilizzate.

Organizzazioni come il Tech Transparency Project (TTP) hanno continuato a lanciare allarmi su questa problematica, evidenziando la persistenza di queste app negli store nonostante le segnalazioni. Casi emblematici, come quello di Qihoo 360, una controversa azienda cinese già sanzionata dal governo americano per i suoi presunti collegamenti con l’Esercito Popolare di Liberazione cinese, dimostrano la complessità del problema. Aziende come Qihoo 360 utilizzano una fitta rete di società di comodo per distribuire i propri servizi, comprese le VPN, rendendo estremamente difficile per l’utente finale comprenderne la reale origine e le implicazioni per la privacy.

Il paradosso di questa situazione è ulteriormente accentuato dai profitti significativi che Apple e Google traggono dalla distribuzione di queste app potenzialmente rischiose. Molte VPN gratuite, infatti, offrono piani di abbonamento a pagamento o contengono pubblicità, su cui i giganti tecnologici applicano commissioni consistenti. Questo flusso di entrate potrebbe, in parte, spiegare la loro apparente riluttanza a imporre controlli più stringenti, mettendo a rischio i dati degli utenti per un tornaconto economico.

In un’era in cui la sorveglianza digitale e la protezione dei dati sono sempre più critiche, la scelta di una VPN non deve essere dettata dal costo zero, ma dalla fiducia nella sua integrità e nella sua politica sulla privacy.

Elenco VPN a rischio

Ecco l’elenco delle app coinvolte nell’analisi del Tech Transparency Project, che possono rappresentare un potenziale rischio per la sicurezza informatica:

X-VPN
Ostrich VPN
VPN Proxy Master
Turbo VPN
VPNIFY
VPN Proxy OvpnSpider
WireVPN
Now VPN
Speedy Quark VPN
Best VPN Proxy AppVPN
HulaVPN
Wirevpn
Pearl VPN
Snap VPN
Signal Secure VPN

Consigli per Evitare il Problema e Rimedi se ci si è Caduti

Proteggere la propria privacy online richiede una scelta consapevole degli strumenti digitali.

Per evitare il problema (Prevenzione):

  1. Diffidare delle VPN Completamente Gratuite: La massima sicurezza e privacy hanno un costo. Le VPN a pagamento investono in infrastrutture sicure e non hanno bisogno di monetizzare i tuoi dati. Se un servizio è “gratuito”, chiediti come si sostiene economicamente: spesso la risposta è la vendita dei tuoi dati o l’esposizione a pubblicità invasive.
  2. Verificare la Giurisdizione e la Politica sulla Privacy: Scegli VPN con sede in Paesi che hanno leggi severe sulla protezione dei dati (es. Svizzera, Islanda, Panama) e che dichiarano esplicitamente una politica di “no-log” (non registrano le tue attività online). Leggi attentamente le loro condizioni d’uso.
  3. Controllare l’Origine dell’Azienda: Effettua una ricerca sull’azienda che sviluppa la VPN. Cerca la sua sede legale, la sua reputazione e se ci sono state segnalazioni di problemi di privacy o collegamenti con enti governativi.
  4. Leggere Recensioni Affidabili: Consulta recensioni di esperti e test indipendenti su siti specializzati in cybersecurity e VPN. Diffida delle recensioni troppo entusiastiche o generiche.
  5. Evitare Applicazioni con Troppe Autorizzazioni: Se un’app VPN richiede un numero eccessivo di autorizzazioni sul tuo dispositivo che non sembrano pertinenti alla sua funzione (es. accesso alla tua galleria foto, contatti, SMS), è un segnale di allarme.
  6. Usare Soluzioni di Sicurezza Integrate: Affidati a soluzioni di sicurezza complete (antivirus, firewall) che possano monitorare il traffico di rete e bloccare connessioni sospette, anche se originate da app apparentemente legittime.
  7. Considerare VPN Open Source (con cautela): Alcune VPN open source sono ritenute più trasparenti perché il loro codice è verificabile pubblicamente. Tuttavia, richiedono una certa conoscenza tecnica per essere configurate correttamente e non sempre offrono la stessa facilità d’uso dei servizi commerciali.

Rimedi se ci si è caduti (Gestione e Ripristino):

  1. Disinstallare Immediatamente la VPN Sospetta: Se hai installato una VPN gratuita e ora sospetti che sia pericolosa, disinstallala immediatamente dal tuo dispositivo.
  2. Cambiare Tutte le Password Importanti: Dopo aver utilizzato una VPN sospetta, è prudente cambiare tutte le password dei tuoi account online più importanti: email, servizi bancari, social media, servizi di cloud storage. Assicurati di usare password complesse e uniche.
  3. Abilitare l’Autenticazione a Due Fattori (2FA): Attiva il 2FA su tutti i servizi che lo supportano. Questo aggiunge un ulteriore livello di sicurezza, rendendo più difficile l’accesso anche se le tue credenziali fossero state compromesse.
  4. Eseguire una Scansione Antimalware/Antivirus Completa: Scarica e installa un software antivirus/antimalware affidabile (se non ne hai già uno) ed esegui una scansione completa del tuo dispositivo per rilevare e rimuovere eventuali malware che potrebbero essere stati installati insieme alla VPN.
  5. Monitorare i Conti e le Attività Online: Controlla attentamente i tuoi estratti conto bancari, l’attività delle carte di credito e l’accesso ai tuoi account online per rilevare eventuali transazioni o attività non autorizzate.
  6. Reimpostare le Impostazioni di Rete: Se possibile, reimposta le impostazioni di rete del tuo dispositivo per assicurarti che non ci siano configurazioni proxy o DNS modificate dal malware.
  7. Informarsi e Diffondere la Consapevolezza: Condividi la tua esperienza con amici e familiari per aiutarli a evitare di cadere nella stessa trappola. La consapevolezza è la migliore difesa.

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