
Le truffe online sono in continua evoluzione, ma una tattica ricorrente è quella di sfruttare marchi noti e fidati come Google Drive per ingannare gli utenti. Una delle varianti più comuni mira a rubare i dati delle carte di pagamento promettendo spazio di archiviazione aggiuntivo a prezzi stracciati. Sebbene l’offerta specifica (come i 50 GB a 2€ menzionati in passato) possa cambiare, il meccanismo di base rimane pericolosamente efficace. Vediamo come funzionano queste truffe e come difendersi.
Come Funziona la Truffa “Spazio Extra su Google Drive”
Questo tipo di frode sfrutta un’esigenza comune: la necessità di più spazio di archiviazione cloud per foto, video e documenti. Ecco i passaggi tipici:
- L’Esca (Email di Phishing): Ricevi un’email che imita molto bene la grafica e il linguaggio delle comunicazioni ufficiali di Google. Il messaggio solitamente segnala che il tuo spazio di archiviazione Google (che include Drive, Gmail e Foto) è quasi esaurito.
- L’Offerta Irresistibile: L’email propone un’offerta speciale per espandere lo spazio, ad esempio, decine di gigabyte aggiuntivi per pochi euro all’anno o addirittura un pagamento una tantum irrisorio. Potrebbe contenere frasi come: “Spazio quasi esaurito! Ottieni [XX] GB extra a soli [prezzo basso]!”
- Il Link Ingannevole: Un pulsante evidente (“Espandi Ora”, “Ottieni Offerta”, ecc.) invita a cliccare. Questo link non porta al vero sito di Google, ma a una pagina web falsa creata dai truffatori, che riproduce loghi e design di Google per sembrare legittima.
- La Richiesta di Credenziali (Opzionale ma Frequente): A volte, la pagina falsa potrebbe chiederti di inserire l’email e la password del tuo account Google, compromettendo così anche il tuo account.
- La Pagina di Pagamento Falsa: Verrai reindirizzato a una pagina che sembra una piattaforma di pagamento sicura, spesso mostrando loghi di circuiti noti (Visa, Mastercard, etc.). Qui ti verrà chiesto di inserire tutti i dati della tua carta di credito o debito per pagare la cifra promozionale (che potrebbe anche differire leggermente da quella inizialmente promessa, un altro campanello d’allarme).
- Il Furto: Una volta inseriti i dati della carta e confermato, i truffatori li acquisiscono. Il piccolo importo addebitato (a volte anche solo 1€) serve loro principalmente per verificare che la carta sia attiva e valida. Da quel momento, possono clonarla, utilizzarla per acquisti online fraudolenti o tentare di svuotare il conto associato.
Come Riconoscere e Smascherare la Truffa
Anche se Google invia notifiche legittime quando lo spazio sta per esaurirsi, ci sono diversi segnali che aiutano a distinguere un tentativo di phishing:
- L’Indirizzo del Mittente: Controlla attentamente l’indirizzo email completo del mittente. Spesso i truffatori usano indirizzi che sembrano simili a quelli ufficiali ma contengono errori sottili, numeri strani, o domini diversi da
@google.com
. - L’Offerta Anomala: Sii scettico verso offerte “troppo belle per essere vere”. Confronta sempre le promozioni ricevute con i piani tariffari ufficiali di Google One (il servizio che gestisce lo spazio di archiviazione a pagamento di Google). Attualmente, i piani standard partono da 100 GB (non 50 GB) con costi mensili o annuali ben definiti (es. 1,99€/mese o 19,99€/anno per 100GB – verifica sempre i prezzi aggiornati sul sito ufficiale Google One). Piani da pochi euro all’anno per decine di GB sono altamente sospetti.
- Incongruenze nel Prezzo: Se l’email parla di un prezzo (es. 2€/anno) e la pagina di pagamento ne mostra un altro (es. 1€ una tantum), è un forte segnale di allarme.
- Errori e Linguaggio: Cerca errori di battitura, grammatica o traduzioni strane nel testo dell’email o sulla pagina web. Le comunicazioni ufficiali sono solitamente impeccabili.
- L’URL del Sito Web: Prima di cliccare, passa il mouse sopra il link (senza cliccare!) per vedere l’URL di destinazione in anteprima (solitamente in basso a sinistra nel browser). Se l’indirizzo non è un dominio ufficiale Google (come
google.com
,accounts.google.com
,one.google.com
), è una truffa. I siti falsi usano spesso URL simili ma con variazioni (es.google-drive-support.xyz
,account-google.info
, etc.). - Richiesta Improvvisa di Dati Sensibili: Google non ti chiederà mai di inserire la password o i dati completi della carta di credito cliccando direttamente da un’email per un’offerta non richiesta. Le operazioni di pagamento e gestione account avvengono sempre all’interno del tuo account sicuro, accedendo dal sito ufficiale.
Decalogo Anti-Truffa Google Drive (e Simili)
Ecco 10 consigli pratici per evitare queste truffe o mitigarne i danni:
- VERIFICA IL MITTENTE: Controlla sempre con estrema attenzione l’indirizzo email completo da cui proviene la comunicazione. Diffida di domini sospetti o leggermente diversi da quelli ufficiali.
- DIFFIDA DELLE OFFERTE IRREALISTICHE: Se un’offerta sembra troppo vantaggiosa per essere vera (spazio enorme a prezzi irrisori), probabilmente è una truffa. Confronta sempre con i piani ufficiali sul sito di Google One.
- NON CLICCARE SUI LINK SOSPETTI: Evita di cliccare su pulsanti o link contenuti in email inattese o sospette. Se hai dubbi sul tuo spazio di archiviazione, accedi al tuo account Google Drive/One digitando l’indirizzo ufficiale nel browser manualmente.
- CONTROLLA GLI URL: Prima di inserire qualsiasi dato, verifica che l’indirizzo web nella barra del browser sia quello ufficiale di Google (
https://...google.com/
ohttps://...one.google.com/
) e che la connessione sia sicura (lucchetto chiuso). - MAI FORNIRE PASSWORD VIA EMAIL/LINK: Nessuna azienda seria ti chiederà la password tramite un link in un’email.
- ATTENZIONE AI PICCOLI ADDEBITI: Non inserire i dati della carta per pagare cifre irrisorie (es. 1€ o 2€) richieste tramite link sospetti. Possono essere test per verificare la validità della carta prima di colpire più duramente.
- USA L’AUTENTICAZIONE A DUE FATTORI (2FA): Abilita la verifica in due passaggi sul tuo account Google. Questo aggiunge un livello di sicurezza fondamentale, anche se qualcuno dovesse rubare la tua password.
- MONITORA IL TUO ACCOUNT GOOGLE: Controlla periodicamente lo spazio utilizzato e le impostazioni di sicurezza direttamente dal tuo account ufficiale Google.
- SE HAI DUBBI, NON FARE NULLA: Nel dubbio, cestina l’email e accedi al tuo account Google separatamente per verificare eventuali notifiche reali.
- SE SEI CADUTO NELLA TRAPPOLA: Se hai inserito i dati della carta, contatta immediatamente la tua banca per bloccare la carta e disconoscere eventuali transazioni non autorizzate. Cambia subito la password del tuo account Google (e di altri account dove usi la stessa password). Segnala l’email di phishing a Google e al tuo provider di posta.
Ricorda: la prudenza è la migliore difesa contro il phishing. Essere consapevoli di queste tattiche è il primo passo per proteggere i propri dati e il proprio denaro.
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