
Azioni Fininvest “Garantite”? No, è la Nuova Truffa degli Investimenti Online
Per chi ha fretta
Attenzione a telefonate o annunci online che promettono investimenti “sicuri” in azioni Fininvest (o altri brand noti) a partire da 250€. Si tratta di una truffa ben orchestrata che sfrutta il nome della famiglia Berlusconi per carpire fiducia e denaro. I truffatori chiedono un piccolo investimento iniziale per poi richiedere somme sempre maggiori. Usano anche deepfake (video falsi di personaggi famosi) sui social. Fininvest è totalmente estranea e ha denunciato. Non credere a guadagni facili e garantiti, non fornire dati personali/bancari e verifica sempre l’autorizzazione dell’intermediario sui siti CONSOB e Banca d’Italia prima di investire. Se sei vittima, denuncia subito alla Polizia Postale.
Introduzione: Quando un Nome Famoso Diventa un’Esca
L’ultima frontiera delle frodi finanziarie online sfrutta nomi altisonanti per rendere credibili proposte d’investimento truffaldine. Un esempio lampante è la truffa che utilizza il nome della Fininvest, la storica holding della famiglia Berlusconi, per adescare risparmiatori ignari. Promettendo azioni “garantite” e rendimenti elevati a fronte di un investimento iniziale accessibile, i criminali costruiscono un inganno sofisticato che fa leva sulla notorietà del brand e sul desiderio di guadagni facili. Questo caso è emblematico di un fenomeno criminale in pericolosa espansione, che utilizza tecniche sempre più raffinate, incluse le tecnologie di intelligenza artificiale.
Come Funziona la Truffa dell’Investimento “Garantito”
Lo schema seguito dai truffatori è collaudato e subdolo:
- Il Contatto Iniziale: Solitamente avviene tramite una telefonata da un numero sconosciuto (cold calling) o attraverso annunci pubblicitari ingannevoli sui social media. L’interlocutore, presentandosi falsamente come un rappresentante di Fininvest o di una società partner, propone un’opportunità d’investimento esclusiva.
- L’Offerta Irripetibile: Viene offerta la possibilità di acquistare un pacchetto di azioni Fininvest (o di altre società note) a condizioni vantaggiose, spesso partendo da una cifra contenuta, come 250 euro. Questa soglia bassa serve ad abbassare le difese psicologiche e a rendere l’offerta accessibile. La proposta viene ammantata di garanzie inesistenti, a volte citando presunti supporti statali o legami diretti con figure di spicco.
- Costruire la Fiducia: Il tono è professionale, il linguaggio curato. Vengono fornite istruzioni dettagliate che simulano una procedura ufficiale, inducendo la vittima a credere di interagire con un intermediario legittimo. Viene fatta leva sulla promessa di guadagni rapidi e sicuri.
- La Trappola Scatta: Una volta ottenuto il primo versamento e i dati personali/bancari della vittima, il vero obiettivo dei truffatori si palesa. La vittima viene ricontattata ripetutamente (spesso da persone diverse che si spacciano per supervisori, funzionari, legali) con richieste di ulteriori versamenti per motivi fittizi: pagare tasse inesistenti, coprire spese amministrative, sbloccare i (falsi) rendimenti maturati, raggiungere una soglia minima per il prelievo, etc.
- L’Escalation: Le richieste diventano sempre più pressanti ed esose, puntando a sottrarre quanto più denaro possibile prima che la vittima realizzi l’inganno e interrompa i pagamenti.
Non Solo Telefonate: Social Media e la Minaccia Deepfake
Oltre alle chiamate a freddo, questi criminali sfruttano massicciamente i social network. Creano pagine e profili falsi, pubblicano annunci sponsorizzati che imitano articoli di testate giornalistiche famose, e utilizzano sempre più spesso la tecnologia deepfake. Producono video estremamente realistici, generati con l’intelligenza artificiale, in cui personaggi noti (politici come Giorgia Meloni, imprenditori internazionali come Elon Musk, vip italiani) sembrano raccomandare piattaforme di investimento o schemi per fare soldi facili. Questi video, diffusi viralmente, aumentano esponenzialmente la credibilità della truffa agli occhi di chi non è consapevole di questa tecnologia.
La Posizione Ufficiale di Fininvest: “Siamo Totalmente Estranei”
Data la gravità e la diffusione del fenomeno, Fininvest è intervenuta pubblicamente per mettere in guardia i cittadini. Sul sito ufficiale della holding campeggia un chiaro avviso: “Fininvest è del tutto estranea a proposte di investimento in azioni della società promosse attraverso campagne pubblicitarie diffuse sui social, ovvero presentate telefonicamente da sedicenti collaboratori. Fininvest ha già denunciato tali condotte alle autorità competenti, anche a tutela di coloro che potrebbero essere tratti in inganno”. L’azienda ribadisce di non contattare mai direttamente i risparmiatori per offrire investimenti e invita a diffidare di chiunque si presenti a suo nome per tali scopi, sottolineando che l’uso improprio del nome Fininvest e Berlusconi è perseguito legalmente.
Un Fenomeno in Crescita: I Numeri della Truffa in Italia
La truffa a nome Fininvest è solo la punta dell’iceberg. Le frodi legate a falsi investimenti online sono un problema enorme e in crescita. Secondo i dati più recenti della Polizia Postale e delle Comunicazioni, nel 2023 le truffe online sono aumentate complessivamente del 20%, generando profitti illeciti per circa 137 milioni di euro in Italia. Il falso trading online rappresenta una fetta significativa di questo fenomeno, con 3.360 casi trattati e quasi 110 milioni di euro sottratti solo in quell’anno. Questi numeri allarmanti hanno spinto la Polizia Postale a creare una Divisione Operativa specificamente dedicata al contrasto del crimine finanziario digitale.
Come Difendersi: Guida Anti-Truffa
La consapevolezza è la prima linea di difesa. Ecco alcuni consigli fondamentali per non cadere nella trappola:
- Diffida delle Promesse Irrealistiche: Nessun investimento legittimo offre rendimenti altissimi, rapidi e garantiti a rischio zero. Se sembra troppo bello per essere vero, quasi certamente non lo è.
- Sii Scettico verso Contatti Inattesi: Non fidarti di chiamate, email o messaggi social non richiesti che propongono investimenti, specialmente se mettono fretta.
- Non Condividere Mai Dati Sensibili: Non fornire dati personali (documenti, codice fiscale), bancari (IBAN, numeri di carta) o credenziali di accesso (password, codici OTP) a sconosciuti che ti contattano per proporti affari.
- Verifica Sempre l’Intermediario: Prima di investire un solo euro, controlla se la società o la persona che ti ha contattato è autorizzata a operare in Italia. Consulta i registri ufficiali sul sito della CONSOB (www.consob.it – sezione “Occhio alle truffe!” e Albi) e della Banca d’Italia (www.bancaditalia.it). Cerca online il nome della piattaforma o società insieme a parole come “truffa”, “scam”, “recensioni”.
- Controlla il Sito Web: Verifica l’autenticità del sito proposto. Cerca l’indirizzo fisico della società, i contatti, la partita IVA. Siti sospetti spesso hanno informazioni vaghe o copiate.
- Attenzione ai Deepfake: Guarda i video con occhio critico. Cerca movimenti innaturali (specialmente degli occhi e delle labbra), incongruenze nella voce, luci strane, artefatti digitali. Verifica sempre la notizia attraverso canali ufficiali della persona o dell’ente citato.
- Non Cedere alla Pressione: I truffatori mettono fretta per non darti tempo di riflettere o verificare. Prenditi sempre il tempo necessario.
- Usa Piattaforme Ufficiali: Non cliccare su link ricevuti via messaggio o visti in banner pubblicitari. Accedi ai servizi di investimento solo tramite i siti e le app ufficiali.
Cosa Fare se Sei Caduto nella Rete
Se purtroppo ti rendi conto di essere stato truffato:
- Interrompi Ogni Pagamento: Non inviare altro denaro per nessun motivo, nemmeno se ti promettono che servirà a sbloccare i tuoi fondi. È una bugia per spillarti altri soldi.
- Contatta Subito la Tua Banca: Informa immediatamente la tua banca o l’emittente della carta. Chiedi di bloccare eventuali pagamenti ricorrenti o bonifici non ancora eseguiti e disconosci le operazioni fraudolente.
- Raccogli Tutte le Prove: Conserva ogni informazione utile: numeri di telefono, indirizzi email, nomi (anche se probabilmente falsi), indirizzi dei siti web, chat, ricevute dei pagamenti, estratti conto.
- Denuncia alla Polizia Postale: Presenta immediatamente una denuncia formale. Puoi farlo online tramite il portale www.commissariatodips.it o recandoti presso un ufficio della Polizia Postale. La tempestività è cruciale, anche se le possibilità di recuperare i fondi sono spesso limitate.
- Segnala a CONSOB: Invia un esposto dettagliato alla CONSOB tramite il loro sito web (www.consob.it). Questo aiuta l’autorità a monitorare il fenomeno e ad avvisare altri cittadini.
- Valuta l’Assistenza Legale: Potresti consultare un avvocato specializzato in frodi finanziarie, ma diffida di chi promette recuperi certi a fronte di pagamenti anticipati.
Conclusione: La Migliore Difesa è l’Informazione e la Cautela
Le truffe sugli investimenti online sono una piaga insidiosa che fa leva sulla disinformazione e sul desiderio di guadagno. L’uso di nomi noti come Fininvest o la creazione di deepfake realistici rendono l’inganno ancora più pericoloso. L’unica vera difesa risiede nella prudenza, nella verifica sistematica delle fonti e degli intermediari attraverso i canali ufficiali, e nella diffidenza verso promesse troppo allettanti. Informarsi costantemente e segnalare i tentativi di truffa alle autorità competenti sono passi fondamentali per proteggere se stessi e gli altri.

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