Per chi ha fretta

Per contrastare le truffe e il telemarketing aggressivo, l’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni (AGCOM) ha imposto agli operatori telefonici l’adozione di nuovi filtri anti-frode. A partire da agosto 2025, verranno bloccate a livello di rete le chiamate provenienti dall’estero che utilizzano un falso numero fisso italiano (tecnica nota come “spoofing”). Da novembre 2025 il blocco sarà esteso anche ai finti numeri di cellulare. Sebbene queste misure ridurranno notevolmente le chiamate moleste, è fondamentale rimanere vigili, non fornire mai dati personali al telefono e diffidare di offerte troppo urgenti o aggressive.

Una Svolta Contro le Chiamate Moleste

Il fenomeno del telemarketing selvaggio e delle truffe telefoniche rappresenta una piaga quotidiana per milioni di italiani. Chiamate insistenti, offerte ingannevoli e veri e propri raggiri contribuiscono a un clima di diffidenza ed esasperazione. In questo scenario, si profila una svolta significativa: l’AGCOM, in collaborazione con gli operatori di telefonia, sta per introdurre una soluzione tecnica a livello di rete per arginare una delle pratiche più odiose e pericolose: lo spoofing telefonico.

Il Problema: Cos’è lo Spoofing e Perché è Pericoloso?

Per capire l’importanza delle nuove misure, è essenziale comprendere cosa sia lo “spoofing”. Immaginiamo di spedire una lettera scrivendo un indirizzo di ritorno falso: il destinatario penserà che la lettera provenga da quell’indirizzo fittizio, non da quello reale. Lo spoofing telefonico è l’equivalente digitale di questo inganno: è una tecnica che permette a un chiamante di manipolare il numero di telefono visualizzato sul display del destinatario.

Perché è così efficace e pericoloso? Un call center fraudolento situato all’estero può far apparire sul tuo telefono un numero italianissimo, magari con il prefisso della tua stessa città. Questo ti rende molto più propenso a rispondere, pensando si tratti di una chiamata locale legittima. Una volta ottenuta la tua attenzione, i truffatori mettono in atto i loro copioni:

  • Finto operatore energetico: Sostenendo di essere del tuo attuale fornitore di luce o gas, con la scusa di un “errore in bolletta” o di una “rimodulazione obbligatoria”, cerca di farti cambiare contratto a tua insaputa.
  • Finta banca o posta: Ti avvisa di un problema di sicurezza sul tuo conto per estorcerti dati personali o codici di accesso.
  • Finto consulente finanziario: Ti propone “investimenti sicuri” ad altissimo rendimento che si rivelano essere truffe per rubare i tuoi risparmi.

La Soluzione Tecnica: Cosa Cambia Davvero dal 2025

L’intervento richiesto da AGCOM è un blocco tecnico, un “filtro” che gli operatori telefonici attiveranno direttamente sulle loro reti per intercettare e bloccare queste chiamate fraudolente prima che raggiungano il tuo telefono. Il piano si articola in due fasi:

  1. Dal 19 agosto 2025: Verranno bloccate le chiamate provenienti da reti estere che si presentano con un falso numero di rete fissa italiana.
  2. Dal 19 novembre 2025: Il blocco verrà esteso anche alle chiamate provenienti dall’estero che utilizzano un falso numero di cellulare italiano.

È importante sottolineare i limiti di questa misura: i filtri bloccheranno le chiamate dall’estero che usano numeri italiani falsi. Non potranno fermare le chiamate provenienti da call center che operano illegalmente dall’Italia o che usano altri metodi. La vigilanza da parte dell’utente, quindi, resta un’arma indispensabile.

Lista di Consigli per Evitare il Problema

  1. La Diffidenza è la Prima Difesa: Anche con i nuovi filtri, approccia qualsiasi chiamata commerciale inattesa con scetticismo.
  2. Non Fornire Mai Dati Sensibili: Un operatore serio possiede già i tuoi dati contrattuali. Non comunicare mai al telefono codici personali (Codice Fiscale), dati delle utenze (POD per la luce, PDR per il gas) o, a maggior ragione, dettagli bancari o di carte di credito.
  3. Non Dire Mai “Sì”: Attenzione alla “truffa del sì”. I criminali possono registrare la tua voce mentre pronunci la parola “sì” per montarla ad arte e farla valere come un consenso verbale a un contratto. Usa espressioni alternative come “confermo”, “la ascolto”, “certo”.
  4. Chiedi un’Offerta Scritta: Una società legittima non avrà alcun problema a inviarti un’offerta dettagliata via email, dandoti il tempo di valutarla. I truffatori, invece, insistono per chiudere il contratto subito al telefono.
  5. Iscriviti al Registro Pubblico delle Opposizioni: È un servizio gratuito che ti permette di opporti all’utilizzo del tuo numero di telefono per finalità di telemarketing. Sebbene non blocchi le chiamate illegali, riduce quelle provenienti da operatori che rispettano le regole.

Rimedi: Cosa Fare se si Presenta il Problema

Se pensi di essere caduto in una trappola, ecco come agire.

  1. Hai Stipulato un Contratto Indesiderato?: Per i contratti conclusi al telefono, la legge prevede il diritto di ripensamento, esercitabile entro 14 giorni. Invia immediatamente una comunicazione formale di recesso alla società tramite raccomandata con ricevuta di ritorno (A/R) o Posta Elettronica Certificata (PEC).
  2. Hai Fornito Dati Bancari?: Contatta subito la tua banca. Spiega la situazione, chiedi di monitorare il conto e, se necessario, di bloccare la carta o altri strumenti di pagamento.
  3. Raccogli le Prove: Annota data, ora e numero di telefono della chiamata (anche se falso), e qualsiasi altra informazione utile che ricordi.
  4. Segnala e Denuncia: È fondamentale segnalare l’accaduto. Puoi fare una segnalazione all’AGCOM tramite la loro piattaforma online e, nei casi di frode conclamata, sporgere denuncia presso la Polizia Postale.

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