Nell’ecosistema digitale odierno, i browser web sono la porta d’accesso principale a internet e ai servizi online. Per migliorare l’esperienza utente, offrono un’ampia gamma di estensioni, piccoli programmi che aggiungono funzionalità. Tuttavia, questa flessibilità è diventata anche un terreno fertile per i cybercriminali. A partire dal febbraio 2024, è stata rilevata una crescente ondata di estensioni dannose nel Chrome Web Store, camuffate da utility legittime, ma progettate per rubare dati, dirottare sessioni e compromettere la sicurezza degli utenti. Questo fenomeno, in evoluzione costante anche nel 2025, rappresenta una minaccia significativa per chi naviga online.
Per chi ha fretta
Sono state individuate numerose estensioni browser malevole (soprattutto per Chrome) che si spacciano per VPN, tool di produttività, app bancarie o crypto, ma in realtà rubano dati sensibili (cookie, credenziali), iniettano pubblicità e reindirizzano il traffico. Queste estensioni sono spesso promosse tramite siti web falsi e annunci ingannevoli, sfruttando privilegi eccessivi per operare indisturbate. Nonostante gli sforzi di Google, l’infrastruttura criminale è vasta. Per proteggersi, scarica estensioni solo da sviluppatori verificati, controlla permessi e recensioni, diffida di nomi simili a prodotti noti con leggere differenze e attiva l’autenticazione a due fattori. In caso di infezione, disinstalla l’estensione, cambia password, esegui scansioni antivirus e segnala.
L’Inganno Sofisticato delle Estensioni Dannose
La tattica principale di questi attacchi si basa sull’inganno e l’ingegneria sociale. I criminali creano estensioni che imitano funzionalità popolari, presentandosi come:
- Servizi VPN: Promettono di garantire privacy e sicurezza, ma in realtà monitorano il traffico dell’utente.
- Strumenti di Produttività: Si spacciano per utility che ottimizzano la navigazione o la gestione delle attività.
- Piattaforme Bancarie e Criptografiche: Tentano di impersonare servizi finanziari o wallet di criptovalute per rubare credenziali.
- Strumenti Multimediali: Offrono funzionalità per l’analisi o la creazione di contenuti, come convertitori video o editor di immagini.
Per diffondere queste estensioni, gli aggressori sviluppano siti web falsi che riproducono fedelmente l’aspetto di servizi legittimi, come quelli di rinomati provider VPN o piattaforme di finanza decentralizzata. Questi siti agiscono come “vetrine” ingannevoli, reindirizzando gli utenti a estensioni malevole caricate sul Chrome Web Store. Il pericolo è amplificato dal fatto che queste estensioni, una volta installate, si auto-assegnano privilegi eccessivi tramite il file manifest.json, permettendo loro di:
- Accedere a Tutti i Siti Visitati: Possono leggere, modificare e persino manipolare il contenuto di qualsiasi pagina web visitata dall’utente.
- Rubare Credenziali e Cookie: Ottenere accesso a sessioni di login, password e altri dati sensibili memorizzati nel browser.
- Iniettare Pubblicità e Reindirizzare il Traffico: Mostrare annunci indesiderati o deviare l’utente verso siti web dannosi o di phishing.
- Scarica Codice Arbitrario: Prelevare ed eseguire codice malevolo da server remoti, consentendo ulteriori attacchi o l’installazione di altri malware.
- Aggirare le Protezioni: Utilizzano tecniche avanzate, come l’abuso del gestore di eventi “onreset” negli elementi DOM temporanei o l’uso di WebSocket, per bypassare le Content Security Policies (CSP) e altre misure di sicurezza del browser.
La propagazione di queste estensioni avviene attraverso canali standard utilizzati per la diffusione di malware e truffe: phishing, pubblicità ingannevoli (spesso sui social network, come piattaforme Meta), e link sponsorizzati che compaiono nei risultati di ricerca. La presenza di tracker di Facebook su molti dei siti falsi suggerisce una promozione mirata attraverso campagne pubblicitarie o gruppi social.
Nonostante gli sforzi continui di Google per identificare e rimuovere queste estensioni dannose dal Chrome Web Store, il problema persiste a causa della vastità e della resilienza dell’infrastruttura criminale, che comprende centinaia di siti web falsi e decine di estensioni correlate. La capacità dei criminali di apparire nei risultati di ricerca e nello store ufficiale crea un’illusione di legittimità che rende difficile per l’utente medio distinguere il vero dal falso.
Consigli per Proteggersi dalle Estensioni Browser Malevole
La difesa contro le estensioni dannose richiede un approccio proattivo e una buona dose di scetticismo:
- Scarica Estensioni Solo da Sviluppatori Affidabili: Limita l’installazione di estensioni a quelle di sviluppatori noti e reputati. Evita estensioni di cui non trovi informazioni affidabili al di fuori del Chrome Web Store.
- Controlla Attentamente i Permessi Richiesti: Quando installi un’estensione, il browser ti mostrerà un elenco dei permessi che richiede (es. “leggere e modificare tutti i dati sui siti web visitati”). Se un’estensione per “cambiare sfondo” chiede permessi eccessivi (come l’accesso a tutti i siti), è un segnale di allarme. Valuta se i permessi sono strettamente necessari per la funzionalità dichiarata.
- Leggi le Recensioni e la Descrizione: Le recensioni degli utenti possono essere un buon indicatore, anche se alcune potrebbero essere false. Cerca recensioni dettagliate che descrivano l’esperienza reale. Leggi attentamente la descrizione per individuare eventuali errori grammaticali, frasi generiche o promesse troppo belle per essere vere.
- Diffida di Nomi o Loghi Simili: Fai attenzione a estensioni con nomi o loghi che assomigliano molto a prodotti popolari ma con piccole differenze (es. “FortiVPN” anziché “Fortinet VPN”, o piccole variazioni ortografiche).
- Verifica la Data di Creazione e il Numero di Utenti: Estensioni create di recente con pochissimi utenti ma molte recensioni entusiastiche potrebbero essere sospette.
- Naviga in Modalità Incognito (se necessario): Per testare un’estensione di cui non sei del tutto sicuro, puoi attivarla solo in modalità Incognito, limitando l’accesso ai tuoi dati di navigazione principali.
- Mantieni il Browser Aggiornato: Assicurati che il tuo browser (Chrome, ma anche Firefox, Edge, ecc.) sia sempre aggiornato all’ultima versione. Gli aggiornamenti includono spesso patch di sicurezza che correggono vulnerabilità.
- Utilizza un Software Antivirus/Antimalware Aggiornato: Un buon software di sicurezza può aiutare a rilevare e bloccare l’installazione di estensioni dannose o a rimuoverle se già presenti.
- Abilita l’Autenticazione a Due Fattori (2FA): Proteggi i tuoi account online (email, social media, bancari) con l’autenticazione a due fattori. Anche se le tue credenziali venissero rubate, il 2FA impedirebbe l’accesso non autorizzato.
Cosa Fare se si Sospetta un’Estensione Malevola o si è Caduti nella Trappola
Se ritieni di aver installato un’estensione dannosa o se noti comportamenti anomali nel tuo browser:
- Disinstalla Immediatamente l’Estensione: Vai alla sezione “Estensioni” del tuo browser (su Chrome, digita
chrome://extensions
nella barra degli indirizzi o vai suMenu > Altri Strumenti > Estensioni
). Identifica l’estensione sospetta e disinstallala. Se non riesci a disinstallarla o se riappare, potrebbe essere necessario un approccio più aggressivo (es. rimuovere il profilo utente di Chrome o reinstallare il browser). - Pulisci la Cache e i Cookie: Dopo la disinstallazione, svuota la cache e i cookie del browser per eliminare eventuali dati residui che potrebbero essere stati compromessi.
- Cambia Tutte le Password: Se ritieni che le tue credenziali siano state rubate, cambia immediatamente le password di tutti gli account importanti (email, servizi bancari, social media, e-commerce, piattaforme cripto). Usa password forti e uniche per ogni servizio.
- Esegui una Scansione Antivirus/Antimalware: Utilizza un software antivirus aggiornato per eseguire una scansione completa del sistema. Le estensioni dannose potrebbero aver installato altri malware sul tuo computer.
- Monitora i Tuoi Conti Finanziari: Controlla attentamente i movimenti sui tuoi conti bancari e carte di credito per individuare transazioni non autorizzate.
- Segnala l’Estensione: Segnala l’estensione sospetta a Google tramite il Chrome Web Store per aiutare a rimuoverla e proteggere altri utenti.
- Contatta le Autorità: In caso di frodi finanziarie o furto di identità, presenta una denuncia formale alla Polizia Postale e delle Comunicazioni.
L’attenzione e la cautela nell’installazione di estensioni sono cruciali per mantenere la sicurezza della propria navigazione online in un panorama di minacce sempre più complesso e camuffato.
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