Per chi ha fretta
Attenzione a una maxi truffa sulle auto usate online: criminali pubblicano annunci civetta di auto di lusso a prezzi stracciati su noti portali web, usurpando il nome e la reputazione di concessionari reali (come il caso Autovama di Scandicci, Firenze). Le vittime, attratte dall’offerta, contattano i truffatori (spesso con accento straniero) che chiedono acconti o pagamenti tramite bonifico per auto inesistenti, esibendo a volte documenti falsi. I concessionari reali subiscono danni d’immagine e si ritrovano con false fatture dai portali. Per evitare la truffa: diffidare da prezzi troppo bassi, verificare SEMPRE l’annuncio contattando il concessionario tramite i suoi canali UFFICIALI (sito web, telefono fisso verificato), non inviare mai acconti prima di aver visto l’auto e i documenti di persona presso la sede del concessionario, e usare pagamenti sicuri. Se truffati, denunciare subito a Polizia Postale e banca.
Introduzione: Bolidi da Sogno a Prezzi Irrisori, l’Esca dei Cybercriminali
L’acquisto di un’auto usata online può trasformarsi da sogno a incubo in un attimo. Un’ondata di maxi truffe sta colpendo l’Italia, sfruttando la popolarità dei portali web di compravendita di veicoli e, in modo particolarmente subdolo, la buona reputazione di concessionari noti e apprezzati. I cybercriminali pubblicano annunci di auto di lusso a prezzi incredibilmente bassi, utilizzando illecitamente il nome di saloni reali per rendere l’offerta credibile. Il risultato? Acquirenti ingannati che perdono ingenti somme di denaro e concessionari che subiscono danni d’immagine, si ritrovano con false operazioni fiscali e, in alcuni casi, ricevono persino minacce.
Il Caso Autovama: Un Concessionario Reale Travolto da Annunci Fantasma
Un esempio emblematico di questa frode è quello che ha coinvolto la concessionaria Autovama di Scandicci (Firenze). Come denunciato dal loro legale, Avv. Massimiliano Manzo, l’attività si è ritrovata con operazioni di compravendita fittizie per circa 500.000 euro registrate nel proprio “cassetto fiscale”, senza aver mai pubblicato gli annunci incriminati. I truffatori avevano usurpato il nome e il marchio del concessionario per caricare decine di inserzioni civetta su noti portali, proponendo auto prestigiose (Porsche, BMW, Mercedes, Audi) a prezzi ben al di sotto del loro valore di mercato.
La situazione è diventata surreale quando al salone di Scandicci si sono presentate persone che chiedevano di visionare le auto viste online, o addirittura reclamavano veicoli “appena acquistati”, esibendo ricevute di bonifici e fotocopie parziali di libretti di circolazione (probabilmente falsi o rubati). In un caso, contattando il numero associato all’annuncio truffa, i truffatori hanno risposto con scherno: “C….oni, ho fatto un milione! Siete stati truffati, mi dispiace”, per poi sparire. In un altro, i responsabili della concessionaria hanno ricevuto minacce telefoniche dirette (“vengo e ti sparo alle gambe”) da un individuo con probabile accento dell’Est Europa.
Il Modus Operandi dei Truffatori e le Falle dei Portali
Questa tipologia di truffa evidenzia una falla critica nei sistemi di controllo di alcuni portali web, come sottolineato dall’Avv. Manzo: “Purtroppo riscontriamo anche molta leggerezza da parte dei portali, che senza verificare i dati del venditore fanno finire online annunci che si rivelano falsi o truffa”. I portali, a volte, sembrano non effettuare controlli sufficienti sull’identità di chi inserisce annunci, specialmente per beni di valore. Nel caso Autovama, la società proprietaria dei siti ha persino emesso fatture al concessionario per il pagamento delle inserzioni fraudolente.
I criminali sfruttano questo “vuoto” per:
- Usurpare l’Identità di Concessionari Noti: Usano il nome, il logo e a volte persino l’indirizzo di concessionari reali per dare credibilità agli annunci.
- Pubblicare Annunci Esca: Auto di lusso, recenti e ben tenute, a prezzi stracciati per attirare il maggior numero di contatti.
- Gestire i Contatti: Forniscono numeri di telefono (spesso cellulari o numeri temporanei) e indirizzi email creati ad hoc.
- Chiedere Acconti o Pagamenti Anticipati: Una volta agganciata la vittima, chiedono un bonifico per “bloccare l’affare”, “coprire spese di trasporto” o come acconto, promettendo una successiva visione o consegna dell’auto che non avverrà mai.
- Fornire Documenti Falsi: A volte inviano via email o WhatsApp fotocopie di documenti (libretti, documenti d’identità del presunto venditore) falsificati o rubati per aumentare la credibilità.
Come Riconoscere l’Annuncio-Trappola (Segnali d’Allarme per Compratori)
Riconoscere un annuncio fraudolento può salvare da ingenti perdite:
- Prezzo Troppo Basso: Auto di lusso o molto richieste a prezzi significativamente inferiori al valore di mercato sono il primo, enorme, campanello d’allarme.
- Qualità delle Foto e Descrizione: Annunci con poche foto, immagini generiche prese da internet (fai una ricerca inversa delle immagini su Google), o descrizioni vaghe, piene di errori o tradotte male.
- Contatti Solo via Cellulare/Email Generica: Diffida se l’unico contatto è un numero di cellulare o un’email gratuita (Gmail, Hotmail) e non c’è un riferimento a un telefono fisso del concessionario e a un indirizzo email ufficiale.
- Pressione per Concludere in Fretta: Insistenza nel farti pagare un acconto subito per “non perdere l’occasione”.
- Richiesta di Pagamento Anticipato Senza Visione: MAI pagare acconti o l’intero importo prima di aver visto e provato l’auto di persona e verificato i documenti originali presso la sede ufficiale del concessionario.
- Modalità di Pagamento Sospette: Richieste di pagamento tramite ricariche PostePay, bonifici su conti esteri o intestati a privati (non alla società del concessionario), o altri metodi non tracciabili.
- Rifiuto di Incontro di Persona: Se il “venditore” accampa scuse per evitare un incontro di persona presso la sede del concessionario per visionare l’auto.
Consigli per un Acquisto Sicuro (Prevenzione per Compratori)
- VERIFICA SEMPRE IL CONCESSIONARIO INDIPENDENTEMENTE: Se trovi un annuncio interessante che sembra provenire da un concessionario, NON usare i contatti presenti nell’annuncio. Cerca il nome del concessionario su Google, trova il suo sito web ufficiale e contattalo tramite i numeri di telefono fissi e gli indirizzi email ufficiali lì riportati per chiedere conferma dell’annuncio e della disponibilità dell’auto.
- VISITA DI PERSONA LA SEDE: Prima di qualsiasi impegno economico, recati personalmente presso la sede fisica del concessionario per vedere l’auto, controllarla e parlare con il personale.
- CONTROLLA I DOCUMENTI ORIGINALI: Chiedi di visionare il libretto di circolazione originale, il certificato di proprietà e la documentazione sulla manutenzione. Verifica la corrispondenza del numero di telaio.
- DIFFIDA DALLE “OCCASIONI IMPERDIBILI” A DISTANZA: Sii estremamente cauto con venditori (anche se si spacciano per concessionari) che si trovano molto lontano e rendono difficile la visione dell’auto.
- USA PAGAMENTI TRACCIABILI E SICURI (DOPO LE VERIFICHE): Effettua pagamenti solo dopo aver visto l’auto e firmato un contratto regolare. Preferisci bonifici bancari tracciabili intestati alla società del concessionario (non a privati) o assegni circolari. Evita contanti per grosse somme.
- NON INVIARE MAI COPIE DEI TUOI DOCUMENTI VIA EMAIL/WHATSAPP A SCONOSCIUTI: Potrebbero essere usati per altre truffe.
- SEGNALA ANNUNCI SOSPETTI AL PORTALE: Se individui un annuncio che ti sembra falso, segnalalo immediatamente al portale web che lo ospita.
Se Sei un Compratore Truffato: Cosa Fare
- Interrompi Ogni Contatto: Non comunicare più con i truffatori.
- Contatta Subito la Tua Banca: Se hai effettuato un bonifico, contatta immediatamente la tua banca per tentare di bloccare o richiamare il pagamento (le possibilità dipendono dalla tempestività e dal tipo di bonifico).
- Raccogli Tutte le Prove: Salva screenshot degli annunci, delle email, dei messaggi WhatsApp, dei numeri di telefono, delle ricevute di pagamento, di eventuali documenti falsi ricevuti.
- Denuncia alla Polizia Postale: Presenta una denuncia formale e dettagliata alla Polizia Postale e delle Comunicazioni (www.commissariatodips.it) o alla stazione dei Carabinieri/Polizia più vicina. Fornisci tutte le prove.
- Segnala al Portale Web: Informa il portale dove hai trovato l’annuncio della truffa subita.
Concessionari nel Mirino: Come Difendersi dall’Impersonificazione
Anche i concessionari onesti sono vittime e possono subire gravi danni:
- Monitorare Costantemente i Portali: Controllare regolarmente i principali portali di annunci auto per verificare la presenza di inserzioni fraudolente che usano il proprio nome/marchio.
- Segnalare Subito gli Annunci Falsi: Contattare immediatamente i portali per richiedere la rimozione degli annunci truffa.
- Denunciare alle Autorità: Sporgere denuncia contro ignoti per usurpazione di identità e truffa.
- Avvisare la Clientela: Pubblicare avvisi sul proprio sito web ufficiale e sui canali social per mettere in guardia i clienti da possibili truffe che usano il loro nome.
- Verificare il Proprio Cassetto Fiscale: Controllare periodicamente le operazioni registrate per individuare anomalie.
Conclusioni: Acquistare Auto Online Richiede Massima Allerta
La truffa delle auto usate online che sfrutta nomi di concessionari reali è un fenomeno complesso che evidenzia la necessità di maggiore vigilanza da parte degli acquirenti e di controlli più stringenti da parte dei portali web. Se un’offerta sembra troppo bella per essere vera, quasi certamente nasconde un inganno. La verifica indipendente delle informazioni, la diffidenza verso richieste di pagamenti anticipati e la preferenza per incontri di persona e pagamenti sicuri sono le armi fondamentali per non trasformare il sogno di un’auto in un incubo finanziario.
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