Le piattaforme social come Facebook e Instagram, gestite da Meta, sono diventate pilastri della comunicazione e del commercio globale. Tuttavia, la loro vasta portata e i potenti strumenti pubblicitari le rendono anche un terreno fertile per i criminali informatici, che sfruttano le inserzioni a pagamento per promuovere truffe di ogni genere. Un’inchiesta del Wall Street Journal basata su documenti interni del 2022 ha acceso i riflettori su questo problema, suggerendo una prevalenza allarmante di inserzionisti fraudolenti sulla piattaforma, un fenomeno che continua a evolversi e a colpire milioni di utenti e attività in tutto il mondo.

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Per chi ha fretta

Secondo un’inchiesta del Wall Street Journal (basata su dati interni Meta del 2022), il 70% dei nuovi inserzionisti su Facebook e Instagram promuoveva truffe o contenuti illeciti. Il problema delle inserzioni fraudolente persiste, causando danni economici e di reputazione. Le truffe più comuni includono finte vendite online, schemi di investimento fraudolenti e impersonificazioni. Meta dichiara di investire nella lotta alle frodi, ma la velocità con cui emergono nuove truffe e la difficoltà nell’identificare i responsabili restano criticità. Diffida di offerte troppo belle per essere vere, verifica l’autenticità delle pagine/profili, non cliccare su link sospetti negli annunci e segnala sempre contenuti e inserzioni fraudolente a Meta e alle autorità.

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L’Amara Verità Dietro Alcune Inserzioni

L’indagine del Wall Street Journal, pur facendo riferimento a dati specifici del 2022, ha sollevato un velo su una realtà preoccupante: l’elevata incidenza di inserzionisti che utilizzano le piattaforme Meta per scopi illeciti. La cifra del 70% dei nuovi inserzionisti che promuovevano truffe, beni illeciti o prodotti di scarsa qualità, emersa dai documenti interni, dipinge un quadro allarmante sulla facilità con cui i criminali possono accedere al sistema pubblicitario di Meta. Sebbene Meta affermi che questi dati siano datati e che da allora siano stati intensificati gli sforzi, il problema delle inserzioni fraudolente rimane una sfida aperta e in continua evoluzione, confermata da numerosi report recenti e dalle esperienze quotidiane degli utenti.

Le truffe veicolate tramite le inserzioni su Facebook e Instagram sono variegate e sempre più sofisticate, spesso utilizzando tecniche di ingegneria sociale e contenuti creati con intelligenza artificiale per apparire più credibili:

  • Finte Vendite Online: Annunci che promuovono la vendita di prodotti di marca (abbigliamento, elettronica, articoli sportivi, ecc.) a prezzi incredibilmente bassi, spesso con storie inventate (negozi in chiusura, liquidazioni) per giustificare lo sconto. Cliccando sull’annuncio, si viene reindirizzati a siti web falsi per rubare dati di pagamento o personali.
  • Schemi di Investimento Fraudolenti: Pubblicità che promettono guadagni facili e rapidi investendo in criptovalute, Forex o altri mercati, spesso utilizzando immagini di celebrità o persone di successo per attirare le vittime. Si tratta di schemi Ponzi o altre forme di truffa finanziaria.
  • Impersonificazione: Annunci che imitano brand noti, celebrità, influencer o persino enti pubblici per promuovere prodotti o servizi fraudolenti, o per rubare dati.
  • Truffe di Phishing: Inserzioni che, cliccate, portano a pagine di login false di servizi popolari (social network, email, banche) per rubare credenziali.
  • Offerte di Lavoro False: Annunci di lavoro molto allettanti che richiedono pagamenti anticipati o la fornitura di dati sensibili.
  • “Pig Butchering” Scams: Queste complesse truffe, spesso promosse anche tramite annunci o profili fasulli sui social, combinano elementi di truffe romantiche e di investimento, portando la vittima a investire grosse somme in piattaforme di trading fasulle.

L’impatto di queste truffe è duplice: gli utenti rischiano perdite economiche, furto di dati e danni emotivi; le attività legittime, invece, subiscono un danno reputazionale quando il loro nome o i loro prodotti vengono utilizzati in modo fraudolento, e le recensioni negative generate dalle truffe finiscono per danneggiare la loro immagine online, come accaduto nel caso dell’attività statunitense citata nell’inchiesta.

L’inchiesta del Wall Street Journal suggerisce che la velocità con cui Meta agisce per rimuovere gli inserzionisti fraudolenti potrebbe essere insufficiente rispetto al volume di nuove truffe che emergono. Alcuni critici sostengono che la riluttanza ad aggiungere “ostacoli” al processo di acquisto di inserzioni sia legata al fatto che i ricavi pubblicitari costituiscono la quasi totalità del fatturato di Meta (circa 160 miliardi di dollari nel 2024).

Meta, dal canto suo, afferma di essere fortemente impegnata nella lotta alle frodi, di aver intensificato gli investimenti e di utilizzare tecnologie avanzate (inclusa l’intelligenza artificiale e il riconoscimento facciale) per identificare e rimuovere account e contenuti illeciti. La compagnia sottolinea anche la collaborazione con le forze dell’ordine, le banche e altre aziende per affrontare un fenomeno che coinvolge molteplici settori e reti criminali organizzate, spesso operanti da aree geografiche specifiche, come il Sud-est asiatico. Nonostante le contromisure, la natura effimera dei profili e delle campagne fraudolente rende difficile eradicare completamente il problema.

Come Navigare Sicuri tra le Inserzioni di Meta: Consigli per gli Utenti

Data la pervasività delle inserzioni fraudolente sulle piattaforme Meta, è fondamentale che gli utenti adottino un atteggiamento critico e vigilante:

  • Diffida di Offerte Troppo Belle per Essere Vere: Qualsiasi annuncio che promette sconti enormi, guadagni facili e rapidi, o regali di valore a fronte di piccole azioni o pagamenti anticipati, è quasi certamente una truffa. Se un’offerta sembra inverosimile, lo è.
  • Verifica l’Autenticità della Pagina/Profilo: Prima di interagire con un annuncio, clicca sul nome della pagina/profilo che l’ha pubblicato.
    • Controlla se la pagina ha il badge blu di verifica. Le pagine ufficiali dei brand noti sono quasi sempre verificate.
    • Esamina la data di creazione della pagina: pagine create di recente con pochi follower ma molte inserzioni sono sospette.
    • Verifica la qualità dei contenuti pubblicati: una pagina legittima avrà una varietà di post, non solo annunci di vendita. Cerca eventuali errori grammaticali o di traduzione nei post e negli annunci.
    • Controlla i commenti: a volte, altri utenti potrebbero aver segnalato l’annuncio come truffa nei commenti.
  • Non Cliccare su Link Sospetti Negli Annunci: Anche se l’annuncio sembra legittimo, passa il cursore del mouse sul link (o tieni premuto sullo smartphone) per visualizzare l’URL di destinazione prima di cliccare. Diffida di URL strani, abbreviati o che non corrispondono al sito ufficiale del brand pubblicizzato.
  • Non Fornire Dati Sensibili Tramite Link da Annunci: Non inserire mai credenziali di accesso, dati di carte di credito, codici fiscali o altre informazioni personali riservate su siti web a cui sei arrivato cliccando su un annuncio, a meno che tu non sia assolutamente certo dell’autenticità del sito (verificando l’URL e la presenza di HTTPS).
  • Utilizza i Canali Ufficiali per gli Acquisti: Se vedi un’offerta interessante su un brand noto, cerca il sito web ufficiale del brand (digitandolo direttamente nel browser) o i loro profili social verificati per verificare se la promozione è reale. Effettua gli acquisti solo sui siti ufficiali o su piattaforme di e-commerce affidabili.
  • Attenzione alle Richieste di Pagamento Insolite: Diffida di venditori che chiedono pagamenti tramite metodi non tracciabili (ricariche su carte prepagate, criptovalute, servizi di trasferimento di denaro informali) o bonifici a persone fisiche.
  • Sii Cauto con i Messaggi Diretti: Alcune truffe iniziano con un annuncio per poi spostarsi in messaggi diretti, dove i criminali cercano di manipolare la vittima. Sii cauto nel condividere informazioni personali o finanziarie in chat con persone che non conosci bene.

Cosa Fare se si Incontra un Annuncio Falso o si Cade nella Trappola

Agire prontamente è fondamentale se si incappa in un annuncio fraudolento o si è vittime di una truffa su Meta:

  • Segnala l’Annuncio e la Pagina a Meta: Utilizza le funzioni di segnalazione di Facebook e Instagram per segnalare l’annuncio come truffa e la pagina/profilo che lo ha pubblicato. Questo aiuta Meta a identificare e rimuovere i contenuti fraudolenti. Fornisci il maggior numero possibile di dettagli nella segnalazione.
  • Raccogli le Prove: Fai screenshot dell’annuncio, della pagina/profilo, del sito web falso a cui sei stato reindirizzato, e di eventuali conversazioni o dettagli di pagamento.
  • Se Hai Fornito Dati o Pagato:
    • Blocca Conti/Carte: Contatta immediatamente la tua banca o l’istituto che ha emesso la carta per bloccare le carte e segnalare le transazioni fraudolente.
    • Cambia Password: Se hai fornito credenziali di accesso a qualsiasi servizio, cambia immediatamente le password di tutti gli account potenzialmente compromessi.
    • Monitora i Movimenti: Controlla attentamente i tuoi conti bancari e le carte per individuare attività sospette.
  • Denuncia alle Autorità: Presenta una denuncia formale alla Polizia Postale e delle Comunicazioni nel tuo paese. Fornisci tutte le prove raccolte.
  • Avvisa Amici e Contatti: Se la truffa è apparsa nel tuo feed o se hai interagito con essa, avvisa i tuoi amici e contatti per metterli in guardia.

Il problema delle truffe pubblicitarie su piattaforme social come Meta è complesso e richiede uno sforzo congiunto da parte delle piattaforme, delle autorità e degli utenti stessi. Essere informati e adottare un comportamento online prudente sono le armi più efficaci per ridurre il rischio di cadere vittima di questi raggiri.

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