
Un consiglio perfettamente inutile, che vi prende in giro. Una dichiarazione contro l’uso improprio da parte di Meta AI (l’Intelligenza Artificiale di Facebook) dei dati personali, testi, foto, video, indicato come l’unico modo per cercare di tutelare la propria privacy.
Da qualche ora sta circolando questo messaggio sul social network, creando un po’ di preoccupazione e una pubblicazione a catena.

Tuttavia, anche in questo caso si tratta di una bufala, di un post che è diventato virale come una Catena di Sant’Antonio. La preoccupazione per la tutela della privacy nei confronti dell’Intelligenza Artificiale di Meta ha finito per favorire la propagazione del messaggio. Ma state tranquilli: il suo effetto è assolutamente nullo. Il problema dei dati personali è talmente forte nell’era digitale che non basta uno status su Facebook per risolverlo…
L’unico problema è nel farsi manovrare da qualche mentecatto che si diverte sul social network. Contenti voi…
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