Per chi ha fretta

Una truffa online sempre più diffusa utilizza Google Ads per inserire numeri di telefono falsi su siti web che sembrano legittimi (es. Microsoft, Apple, PayPal). I criminali acquistano annunci sponsorizzati che reindirizzano gli utenti a queste pagine alterate. Quando un utente contatta il numero falso, crede di parlare con il supporto clienti ma finisce in mano a truffatori che cercano di estorcergli dati personali, bancari o di ottenere accesso remoto al suo dispositivo. Per difendersi, è cruciale diffidare degli annunci sponsorizzati e preferire i risultati di ricerca organici, verificando sempre i numeri di contatto sui siti ufficiali.


Truffe con Numeri di Telefono Falsi su Google Ads: Una Minaccia Persistente nel Panorama Digitale

Nel continuo evolversi delle minacce informatiche, una tecnica di frode online particolarmente insidiosa sta guadagnando terreno: l’inserimento di numeri di telefono falsi all’interno di annunci sponsorizzati sulle piattaforme pubblicitarie, come Google Ads. Questa strategia, che sfrutta le vulnerabilità del sistema pubblicitario e la fiducia degli utenti nei motori di ricerca, continua a mietere vittime a livello globale.

Il meccanismo della truffa è ingegnoso e si basa su un’abile manipolazione. I criminali informatici acquistano spazi pubblicitari su Google e configurano annunci che, una volta cliccati, reindirizzano gli utenti a pagine web che appaiono essere quelle ufficiali di aziende rinomate, come colossi della tecnologia o istituti finanziari. L’inganno risiede in una sottile, ma cruciale, modifica: i numeri telefonici di contatto visualizzati su queste pagine sono fraudolenti. Questo è possibile perché il sistema pubblicitario di Google, pur mostrando il dominio principale legittimo nel browser, consente l’aggiunta di parametri URL che contengono codice malevolo. Questo codice viene poi utilizzato per iniettare i numeri di telefono falsi direttamente nella pagina web autentica, rendendo quasi impossibile per un utente non esperto distinguere l’alterazione.

Quando un utente, ignaro della frode, cerca supporto per un prodotto o servizio e contatta uno di questi numeri falsi, crede di parlare con il servizio clienti ufficiale dell’azienda. In realtà, si ritrova in comunicazione con truffatori esperti che utilizzano tecniche di social engineering sofisticate. L’obiettivo è vario: estorcere informazioni personali sensibili (come credenziali di accesso, dati anagrafici, numeri di documenti), dati bancari o finanziari, o persino convincere la vittima a concedere l’accesso remoto al proprio dispositivo. In casi documentati, questi impostori si sono spacciati per rappresentanti di banche o servizi di pagamento, riuscendo a svuotare i conti correnti delle vittime attraverso operazioni non autorizzate o trasferimenti di denaro ingannevoli.

La radice del problema risiede non solo nella sofisticazione delle tecniche di iniezione dei numeri, ma anche nella difficoltà per i siti web stessi di distinguere tra query legittime e quelle manipolate dai truffatori. Questo evidenzia una lacuna nel sistema che richiede interventi urgenti da parte delle piattaforme pubblicitarie per rafforzare la sicurezza degli utenti online e bloccare efficacemente tali annunci prima che possano raggiungere un pubblico vasto. Nel frattempo, la protezione ricade in gran parte sulla consapevolezza e sulla prudenza degli utenti.

Consigli per Evitare la Truffa e Rimedi se ci si è Caduti

La vigilanza e l’adozione di buone pratiche di sicurezza sono essenziali per proteggersi da queste frodi.

Per evitare il problema (Prevenzione):

  1. Diffidare degli Annunci Sponsorizzati per il Supporto: Quando cerchi il supporto clienti per una grande azienda (es. Microsoft, Apple, PayPal, la tua banca), evita di cliccare sui primi risultati che appaiono come annunci sponsorizzati. Preferisci sempre i risultati di ricerca organici (quelli non etichettati come “Ann.”) o naviga direttamente al sito web ufficiale dell’azienda digitando l’indirizzo nel browser.
  2. Verificare Sempre i Numeri di Contatto Ufficiali: Non fidarti dei numeri di telefono che trovi su pagine web raggiunte tramite annunci. Cerca il numero di telefono del supporto clienti esclusivamente sul sito web ufficiale dell’azienda, verificando che l’URL del sito sia corretto e sicuro (controlla il “https://” e il simbolo del lucchetto).
  3. Attenzione ai Dettagli dell’URL: Anche se il dominio principale sembra corretto, osserva attentamente l’intero URL. I truffatori possono usare parametri aggiuntivi che innescano l’iniezione del numero falso. Se l’URL appare insolitamente lungo o contiene caratteri strani, diffida.
  4. Non Fornire Mai Dati Sensibili al Telefono Senza Verifica: Nessun supporto clienti legittimo richiederà mai password complete, PIN, codici di verifica a più fattori via telefono, o ti chiederà di concedere accesso remoto al tuo dispositivo se non per specifiche procedure di assistenza avviate da te e su loro indicazione esplicita e verificata.
  5. Utilizzare un Software di Sicurezza Aggiornato: Mantieni il tuo software antivirus e antimalware sempre aggiornato e attivo, anche quelli specifici per il browser, che possono aiutare a rilevare e bloccare siti e script malevoli.
  6. Sii Scettico di Richieste Insolite: Se l’operatore telefonico richiede azioni inusuali, pagamenti per servizi di supporto che dovrebbero essere gratuiti, o trasferimenti di denaro, chiudi immediatamente la chiamata e verifica con i canali ufficiali dell’azienda.

Rimedi se ci si è caduti nella truffa:

  1. Terminare Immediatamente la Comunicazione: Se ti rendi conto di essere in contatto con un truffatore, termina immediatamente la chiamata o la sessione di chat.
  2. Disconnettere l’Accesso Remoto: Se hai concesso l’accesso remoto al tuo dispositivo, disconnetti immediatamente la connessione a Internet e riavvia il computer per chiudere ogni sessione aperta dal truffatore.
  3. Cambiare Immediatamente Tutte le Password: Se hai fornito credenziali di accesso o password, cambiale subito per tutti gli account interessati (email, banca online, social media, servizi cloud, ecc.). Usa password complesse e uniche.
  4. Contattare la Tua Banca: Se hai fornito dati bancari, numeri di carte di credito o hai effettuato pagamenti, contatta immediatamente la tua banca o l’emittente della carta. Spiega la situazione e chiedi di bloccare le carte o le transazioni sospette.
  5. Raccogliere le Prove: Salva tutti i dettagli della truffa: numeri di telefono chiamati, screenshot dell’annuncio, dell’URL e della pagina web, dettagli delle interazioni.
  6. Sporgere Denuncia: Recati quanto prima presso la Polizia Postale e delle Comunicazioni o i Carabinieri per denunciare l’accaduto. Fornisci tutte le prove raccolte e segui le loro indicazioni.
  7. Eseguire una Scansione del Dispositivo: Effettua una scansione completa del tuo computer o dispositivo mobile con un software antivirus/antimalware aggiornato per assicurarti che non siano stati installati malware.
  8. Monitorare le Proprie Finanze e l’Identità Digitale: Controlla attentamente i tuoi estratti conto bancari e le attività sui tuoi account online per individuare eventuali transazioni o usi non autorizzati dei tuoi dati.

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