Per chi ha fretta

È in corso una campagna di truffe via SMS (smishing) che, fingendosi enti ufficiali come il C.U.P. (Centro Unico Prenotazioni sanitarie), spinge le vittime a chiamare numeri a sovrapprezzo, come quelli che iniziano con 893. Il messaggio crea un falso senso di urgenza parlando di “importanti comunicazioni”. Chiamare questi numeri non fornisce alcuna informazione utile, ma prosciuga rapidamente il credito telefonico con costi al minuto elevatissimi. La regola fondamentale è non richiamare mai numeri sospetti ricevuti via SMS e, in caso di dubbio, verificare sempre tramite i canali ufficiali dell’ente.

Lo Smishing che Svuota il Credito: Attenzione ai Numeri a Pagamento

Un SMS arriva sul cellulare. Il mittente sembra ufficiale, “C.U.P. info”, e il messaggio chiede di richiamare con urgenza un numero per “importanti comunicazioni”. È una truffa ben congegnata, che non punta a rubare dati tramite link malevoli, ma a generare un profitto immediato e diretto a danno della vittima. Questo tipo di attacco, una variante dello smishing (phishing via SMS), sfrutta la nostra fiducia nelle istituzioni e un meccanismo tanto semplice quanto efficace: i numeri a sovrapprezzo.

Queste campagne fraudolente sono cicliche e riappaiono periodicamente, cambiando mittente ma mantenendo la stessa tecnica. Sfruttando la curiosità e l’ansia, spingono l’utente a compiere un’azione impulsiva che può costare molto cara.

Anatomia di una Truffa: Analisi del Messaggio

Il messaggio-truffa, come quello visibile nell’immagine del titolo, è un esempio da manuale di ingegneria sociale. Analizziamone le caratteristiche per imparare a riconoscerlo.

  1. Il Mittente Mimetico: La scelta del nome “C.U.P. info” è estremamente astuta. In Italia, l’acronimo C.U.P. è immediatamente associato al Centro Unico di Prenotazione della sanità pubblica. Questo fa sì che il messaggio venga percepito come una comunicazione ufficiale e potenzialmente legata alla propria salute, abbassando le difese.
  2. La Leva dell’Urgenza e della Curiosità: Il testo è costruito per creare allarme. L’uso di termini come “con urgenza” e la promessa di “importanti comunicazioni” sono pensati per scatenare una reazione immediata. La vaghezza del contenuto (“che la riguardano”) stimola la curiosità: potrebbe essere un referto medico? La cancellazione di una visita importante? Questa incertezza spinge a voler risolvere il dubbio subito, chiamando.
  3. Il Cuore dell’Inganno: Il Numero a Sovrapprezzo: Il numero da chiamare, che nell’esempio inizia con 893, è il vero fulcro della truffa. Le numerazioni che in Italia iniziano con prefissi come 893, 894, 895 e 899 sono “numerazioni a sovrapprezzo”. Sono servizi a pagamento, legali se usati per scopi legittimi (come televoto, cartomanzia, servizi di consulenza), ma che hanno costi al minuto estremamente elevati, anche diversi euro. Le istituzioni pubbliche e le aziende serie non utilizzano MAI questi numeri per le comunicazioni ordinarie con i cittadini.

La truffa si completa quando la vittima, in preda all’ansia, chiama il numero, avviando una chiamata che prosciuga il suo credito telefonico o addebita costi esorbitanti in bolletta.

Lista di Consigli per Evitare la Truffa

Difendersi è semplice se si sa cosa guardare.

  1. Impara a Riconoscere i Prefissi a Rischio: Diventa un riflesso automatico. Se un SMS ti chiede di chiamare un numero che inizia con 893, 894, 895, 899 (o anche 166, 144), consideralo al 99% una truffa.
  2. Le Istituzioni Pubbliche Non Ti Chiamano Così: Il Servizio Sanitario Nazionale, l’INPS, l’Agenzia delle Entrate o qualsiasi altro ente pubblico non ti contatterà mai chiedendoti di chiamare un numero a pagamento per una comunicazione. Usano canali ufficiali (lettere, portali web sicuri, PEC).
  3. La Vaghezza è un Segnale di Pericolo: Una comunicazione ufficiale è sempre specifica. Un messaggio generico che parla di “notizie importanti” senza dire quali è un’esca.
  4. Fai una Ricerca Online: Prima di chiamare un numero che non conosci, scrivilo su un motore di ricerca. Se si tratta di una truffa nota, troverai quasi certamente segnalazioni di altri utenti.
  5. Attiva il Blocco Preventivo (Barring): Contatta il servizio clienti del tuo operatore telefonico (TIM, Vodafone, WindTre, Iliad, etc.) e chiedi di attivare gratuitamente il “blocco delle numerazioni a sovrapprezzo” o “barring”. È la difesa più efficace, perché impedisce alla radice di effettuare chiamate verso questi numeri.

Cosa Fare se Ci Sei Cascato

Se hai già chiamato il numero, agisci per limitare i danni.

  1. Riaggancia Subito: Appena ti rendi conto dell’errore, o senti un messaggio registrato strano o musica d’attesa, termina la chiamata. Ogni secondo in più è un costo.
  2. Contatta il Tuo Operatore Telefonico: Chiama il servizio clienti del tuo gestore. Segnala l’accaduto, verifica l’importo che ti è stato addebitato e, se non l’hai già fatto, chiedi immediatamente l’attivazione del blocco permanente verso le numerazioni a pagamento.
  3. Conserva le Prove: Fai uno screenshot dell’SMS truffa. Annota il numero, la data e l’ora della chiamata.
  4. Segnala e Denuncia: È importante segnalare la truffa per proteggere gli altri. Puoi inviare una segnalazione alla Polizia Postale tramite il loro portale online e anche all’AGCOM (Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni), l’ente che regola questo tipo di numerazioni.

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