
Per chi ha fretta
Attenzione a truffe phishing che usano il nome Tigotà, diffuse sia via email che tramite post su Facebook. Le esche cambiano: email promettono un profumo Dior Sauvage dopo un sondaggio, mentre post su Facebook (spesso con storie toccanti o segreti “svelati”) offrono box pieni di prodotti cosmetici (es. The Ordinary) quasi gratis. In entrambi i casi, link sospetti (spesso in commenti su Facebook, con URL non ufficiali come verified-promo.com
) portano a siti falsi. Questi siti, dopo un finto sondaggio o una procedura, chiedono i dati della carta di credito per pagare una piccola “spesa di spedizione” (es. 2€). L’obiettivo è rubare i dati completi della tua carta. Tigotà non opera così: verifica le promozioni solo sul sito ufficiale (www.tigota.it
) o sull’app. Non cliccare link sospetti, non fornire mai dati bancari per premi. Se sei stato truffato, blocca subito la carta e denuncia.
Introduzione: Non Solo Email – Le Truffe Tigotà Invadono Facebook
I tentativi di phishing che sfruttano marchi noti sono all’ordine del giorno, e Tigotà, popolare catena per la cura della casa e della persona, è un bersaglio frequente. Oltre alle campagne via email che promettono premi di lusso, una variante particolarmente insidiosa si sta diffondendo rapidamente attraverso post su Facebook. Questi post, spesso facendo leva su storie emotive o presunti “segreti” aziendali, attirano gli utenti con la promessa di ricchi premi o box di prodotti quasi gratuiti. In entrambi i casi (email o post social), l’obiettivo finale dei cybercriminali è lo stesso: rubare dati personali e, soprattutto, i dati delle carte di credito.
Come Funziona l’Inganno: Email e Post Acchiappa-Like
I truffatori utilizzano diverse esche e canali, ma lo schema di base è simile:
Scenario 1: L’Email Phishing (es. Finto Dior Sauvage)
- Email Esca: Ricevi un’email che imita grafica e logo di Tigotà, promettendo un premio di valore (es. profumo Dior Sauvage) dopo un breve sondaggio.
- Link Malevolo: L’email contiene un link per “richiedere il premio” o “iniziare il sondaggio”.
- Sito Phishing: Il link porta a un sito falso che simula Tigotà o una pagina di sondaggio.
- Richiesta Pagamento “Spedizione”: Dopo il finto sondaggio, ti viene chiesto di inserire i dati completi della carta di credito per pagare una piccola spesa di spedizione (es. 2€). I dati vengono rubati.
Scenario 2: Il Post Virale su Facebook (es. Beauty Box “Segreta”)
- Post Acchiappa-Like: Vedi un post su Facebook, magari condiviso da amici. Il post racconta una storia coinvolgente (come quella analizzata della “mamma licenziata da Tigotà”) e “svela” un modo per ottenere gratuitamente (o quasi) box pieni di prodotti di marca (es. The Ordinary, Pixi) che Tigotà darebbe ai dipendenti. Spesso viene usata un’immagine accattivante di una scatola piena di prodotti.
- Link Nascosto nei Commenti: L’autore del post (un profilo falso o compromesso) scrive che non può mettere il link direttamente nel post “perché segreto” e lo aggiunge nel primo commento. Questo è un trucco per aggirare i filtri di Facebook sui link sospetti nei post principali.
- URL Altamente Sospetto: Il link fornito porta a un dominio palesemente non ufficiale (es.
verified-promo.com/TigotaBox.it
invece diwww.tigota.it
). - Sito Phishing (come sopra): Anche qui, il sito falso probabilmente presenta un finto sondaggio o una procedura di “verifica” al termine della quale viene richiesto l’inserimento dei dati della carta di credito per una piccola spesa di “gestione” o “spedizione”. I dati vengono rubati.
In entrambi gli scenari, l’urgenza (“offerta valida oggi”, “pochi pezzi”) è una tattica comune per spingere l’utente ad agire d’impulso.
Perché Proprio Tigotà (e Altri Marchi Noti)?
Sfruttare il nome di catene conosciute e apprezzate come Tigotà permette ai truffatori di:
- Generare Fiducia Immediata: L’utente associa il nome a un’esperienza reale e positiva.
- Aumentare la Viralità: Offerte legate a marchi popolari vengono condivise più facilmente sui social.
- Rendere Credibile l’Esca: La promessa di prodotti di bellezza o per la casa (il core business di Tigotà) rende l’offerta apparentemente plausibile.
I Campanelli d’Allarme: Riconoscere Email e Post Falsi
Impara a individuare i segnali sospetti, sia nelle email che sui social:
- Mittente/Autore Sospetto:
- Email: Controlla l’indirizzo email completo. Deve appartenere al dominio ufficiale (
@tigota.it
). Diffida di domini simili ma diversi o generici (@gmail.com, @outlook.com, @offerte-tigota.xyz). - Facebook: Controlla il profilo che pubblica il post. È una pagina ufficiale verificata di Tigotà? O un profilo personale sconosciuto o creato di recente? Controlla la sezione “Trasparenza della Pagina” per informazioni sulla sua gestione.
- Email: Controlla l’indirizzo email completo. Deve appartenere al dominio ufficiale (
- Offerta Troppo Bella: Regali di lusso o box pieni di prodotti quasi gratis in cambio di un sondaggio o una piccola spesa di spedizione? Altamente improbabile.
- Link Ingannevoli:
- Email: Passa il mouse sul link (senza cliccare) per vedere la destinazione reale.
- Facebook: Diffida enormemente dei link postati nei commenti con la scusa che “non possono essere messi nel post”. Controlla sempre l’URL: deve essere
www.tigota.it
. Domini comeverified-promo.com
,offerte-speciali.net
,tigota-club.org
sono falsi.
- Richiesta di Pagamento per Premi/Spedizioni: MAI pagare per ricevere un premio vinto o per “spese di spedizione” di pochi euro richieste tramite questi canali. È il segnale più chiaro della truffa.
- Storie Strappalacrime o “Segreti” Svelati: I post su Facebook che usano narrazioni emotive forti (ingiustizie, malattie) abbinate a offerte incredibili sono spesso costruiti ad arte per manipolare.
- Errori e Urgenza: Errori grammaticali, linguaggio pressante (“Ultima occasione!”, “Scade oggi!”).
La Posizione di Tigotà (e la Realtà dei Concorsi Veri)
Tigotà, consapevole di queste truffe ricorrenti, solitamente comunica ai propri clienti tramite i canali ufficiali:
- Sito Web:
www.tigota.it
- App Ufficiale Tigotà
- Pagine Social Verificate (con la spunta blu/grigia)
- Newsletter Ufficiali (verificare sempre il mittente)
Le promozioni e i concorsi reali vengono pubblicizzati su questi canali. Tigotà non chiede mai dati bancari o pagamenti via email, SMS o post/commenti Facebook per partecipare a sondaggi o ricevere premi.
Non Farti Ingannare: Consigli per Evitare la Trappola
- VERIFICA SEMPRE SUL SITO UFFICIALE: La regola numero uno. Vedi un’offerta Tigotà via email o Facebook? Ignora il link fornito. Apri il tuo browser, digita
www.tigota.it
e controlla se la promozione esiste lì. Se non c’è, è falsa. - NON CLICCARE LINK SOSPETTI (Specialmente nei Commenti): Sii doppiamente diffidente verso link postati nei commenti di Facebook, specialmente se promossi da storie strane nel post principale.
- CONTROLLA URL E MITTENTE: Dedica sempre qualche secondo a verificare l’indirizzo email completo o l’URL di destinazione prima di procedere.
- RIFIUTA PAGAMENTI PER PREMI: Non inserire mai i dati della tua carta per pagare “spese di spedizione” o “tasse” relative a presunte vincite o regali.
- DIFFIDA DALLE STORIE TROPPO EMOTIVE ACCOPPIATE A OFFERTE: Le narrazioni strappalacrime usate per promuovere offerte commerciali sono un classico della manipolazione social.
- SEGNALA I CONTENUTI SOSPETTI: Usa gli strumenti di Facebook per segnalare post o profili sospetti come “Truffa” o “Spam”. Segnala le email di phishing al tuo provider.
- PROTEGGI I TUOI ACCOUNT: Usa password robuste e uniche e attiva l’autenticazione a due fattori (MFA) per email e social media.
Sei Caduto nella Rete? Ecco Cosa Fare Subito
Se hai cliccato, compilato un modulo o inserito i dati della carta:
- BLOCCA LA CARTA IMMEDIATAMENTE: È l’azione più urgente se hai fornito i dati della carta. Usa l’app della banca o chiama il numero verde per bloccarla istantaneamente.
- CONTATTA LA BANCA/POSTA: Informali dell’accaduto, monitora l’estratto conto e disconosci addebiti non autorizzati. Richiedi una nuova carta.
- CAMBIA PASSWORD IMPORTANTI: Se hai inserito password (anche quella dell’email o di Facebook) sul sito falso, cambiale subito e ovunque tu le abbia riutilizzate. Attiva la MFA.
- CONSERVA LE PROVE: Salva screenshot dell’email/post, del sito falso, messaggi, transazioni.
- DENUNCIA ALLA POLIZIA POSTALE: Sporgi denuncia formale (www.commissariatodips.it), allegando le prove.
- (Opzionale) Informa Tigotà: Segnala l’accaduto al servizio clienti ufficiale di Tigotà, così che possano essere al corrente e magari pubblicare un avviso.
Un Pericolo Virale sui Social (e via Email)
Le truffe di phishing che impersonano brand noti sono estremamente diffuse perché fanno leva sulla fiducia e sulla distrazione degli utenti. La facilità di condivisione sui social media le rende particolarmente virali e pericolose.
Conclusioni: Diffidenza e Verifica Salva-Portafoglio (e Account)
Che arrivi via email o tramite un post accattivante su Facebook, la promessa di un regalo facile da un marchio come Tigotà deve far scattare un campanello d’allarme. La diffidenza verso offerte troppo belle per essere vere e la verifica sistematica sui canali ufficiali sono le nostre difese più forti. Prima di cliccare, prima di compilare, prima di pagare (anche solo pochi euro), fermiamoci a controllare. Bastano pochi minuti per evitare una truffa che può costare molto caro.

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