WhatsApp sta introducendo limiti mensili ai messaggi broadcast per contrastare lo spam e migliorare l’esperienza utente. Per gli utenti individuali, è previsto un limite di circa 30 messaggi broadcast al mese, in fase di test. Questa novità richiederà agli utenti di pianificare con attenzione l’uso di questa funzionalità, privilegiando comunicazioni importanti e segmentando le liste di contatti.

Per gli account aziendali, WhatsApp sta lanciando una funzionalità di messaggistica broadcast a pagamento, con un’offerta iniziale di 250 messaggi gratuiti. Successivamente, l’invio di ulteriori messaggi sarà a pagamento, con costi ancora da definire. Questa modifica implica un cambiamento significativo per le aziende che utilizzano i broadcast per comunicare con i propri clienti, incentivandole a valutare l’API di WhatsApp Business per esigenze di comunicazione più ampie.

Le motivazioni di WhatsApp includono la riduzione dello spam, l’incoraggiamento all’uso di strumenti alternativi come gli aggiornamenti di stato e i canali, e la creazione di una nuova fonte di entrate per Meta. Per aiutare gli utenti a monitorare il proprio utilizzo, WhatsApp sta sviluppando un sistema di notifica integrato nell’app.

Le conseguenze per gli utenti individuali includono la necessità di essere più selettivi nell’invio di broadcast e di esplorare le alternative offerte dalla piattaforma. Le aziende dovranno adattare le proprie strategie di comunicazione, valutando i costi della nuova funzionalità a pagamento e concentrandosi sulla qualità dei messaggi e sull’ottenimento del consenso degli utenti per evitare segnalazioni di spam e mantenere un buon punteggio di qualità.

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