


Per chi ha fretta Attenzione ai router Wi-Fi o cablati vecchi e non più aggiornati (EOL – End-of-Life): rappresentano un grave rischio per la sicurezza informatica, come segnalato da agenzie governative (incluso l’FBI in passato) ed esperti. Senza aggiornamenti software e patch correttive dai produttori, questi dispositivi diventano facile bersaglio per hacker che possono infiltrarsi…

Per chi ha fretta Attenzione a email, SMS, telefonate o persino visite a domicilio che sembrano provenire dall’INPS ma sono in realtà truffe (phishing, smishing, vishing). Questi messaggi fraudolenti invitano a cliccare su link non ufficiali per “verificare dati”, “ricevere rimborsi”, “sbloccare pagamenti” o “aggiornare lo SPID”, con l’obiettivo di rubare informazioni personali, dati bancari…

Per chi ha fretta WhatsApp sta finalizzando il rilascio globale, entro metà 2025, della funzionalità degli username, permettendo agli utenti di scegliere un nome utente univoco per il proprio account. Questo cambiamento significativo consentirà di interagire con persone non presenti nei propri contatti (es. in gruppi, community, o per contatti occasionali) senza dover condividere il…

Per chi ha fretta Attenzione alle truffe bancarie combinate (phishing via email seguito da vishing, cioè truffa telefonica). I criminali prima inviano email fasulle (es. per “aggiornare dati”) per raccogliere informazioni o infettare dispositivi. Poi, chiamano la vittima fingendosi la banca, segnalando falsi problemi (es. “acquisti fraudolenti sulla sua carta”, “accesso anomalo al conto”). Con…

Per chi ha fretta Attenzione a video-tutorial su TikTok (spesso brevi, anonimi e con voci sintetiche generate da AI) che promettono accesso gratuito a servizi a pagamento come Spotify Premium, Microsoft 365, o funzionalità sbloccate di software popolari. Questi video ingannevoli istruiscono gli utenti a copiare e incollare una stringa di testo (un comando) in…

Per chi ha fretta Esploriamo una significativa vulnerabilità nel servizio cloud OneDrive di Microsoft, che potrebbe permettere a terze parti non autorizzate di accedere a file privati. La problematica risiede nella gestione dei permessi OAuth con applicazioni esterne. Vengono forniti consigli pratici per mitigare il rischio, suggerimenti per identificare e affrontare potenziali truffe o malware…

Nel 2025, l’intelligenza artificiale alimenta strumenti come YouTube-Tools, Twitch-Tools e Kick-Tools, che raccolgono e analizzano commenti pubblici per creare profili dettagliati degli utenti, sollevando gravi preoccupazioni per la privacy. Questi servizi, accessibili a chiunque con un abbonamento, possono dedurre informazioni personali come posizione, interessi e opinioni, spesso violando le normative sulla privacy delle piattaforme. Questo…

Il mercato online della compravendita di veicoli usati è in continua espansione, offrendo comodità e vasta scelta. Tuttavia, questa crescita ha purtroppo aperto nuove vie per i cybercriminali, che sviluppano costantemente truffe innovative. Nel 2025, si registra un aumento di frodi mirate specificamente ai venditori privati, i quali, un tempo considerati meno a rischio rispetto…

Il mondo dei pagamenti digitali, dominato da piattaforme come PayPal, si è affermato come uno strumento essenziale per transazioni sicure e veloci. Tuttavia, la sua popolarità lo rende un bersaglio primario per i cybercriminali. Anche nel 2025, le truffe online che prendono di mira i conti di pagamento digitali continuano a crescere in sofisticazione e…

Per chi ha fretta Con l’aumento di concerti ed eventi sportivi, dilagano le truffe online sui biglietti. I criminali creano siti clone di portali ufficiali (TicketOne, Vivaticket), vendono biglietti falsi o inesistenti (spesso su social media tramite profili fake), o attuano frodi nel secondary ticketing. Chiedono pagamenti anticipati (PostePay, bonifici) per biglietti che non arriveranno…